Segui qui la galleria fotografica delle orrende potatue che incontro
girando per lavoro...
ultimo entrato un Faggio devastato da ripetute capitozzature...
per maggiori informazioni, dubbi o richieste contattami...
Lo Studio del dottore agronomo Andrea Marin si occupa di consulenza in arboricoltura e verde ornamentale, sia per clienti privati che per municipalità ed enti pubblici. Operativo principalmente nelle province di Milano, Varese, Pavia e Monza e Brianza, offre servizi in tutta Italia.
giovedì 29 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
Buon Natale a tutti...
Un auguri di un sereno Natale e di buone feste a tutti...a chi capita qui per caso ed a chi mi ha voluto accordare la sua fiducia...
Andrea Marin
Andrea Marin
martedì 13 dicembre 2011
Il vacuolo canterino...
Grazie all'amico Luca Masotto ho trovato questo video...bellissimo!
Tiny organelles...
It's me the vacuole, not just an empty hole...non può non essere una hit...
Intervallo...potature???
Ci risiamo...hanno riaperto le gabbie dei potatori folli!
Qualche immagine che mi riprometto di aggiornare (purtroppo) non mancando esempi di scempi sui nostri alberi.
Sono tutti esempi che stanno ad anni luce da una corretta potatura, ovviamente, e che spero servano a chi si imbatterà in queste immagini a capire come NON farsi conciare l'albero in giardino.
Qualche immagine che mi riprometto di aggiornare (purtroppo) non mancando esempi di scempi sui nostri alberi.
Sono tutti esempi che stanno ad anni luce da una corretta potatura, ovviamente, e che spero servano a chi si imbatterà in queste immagini a capire come NON farsi conciare l'albero in giardino.
Era un Faggio (Castellanza) |
Tiglio distrutto (Mezzanino) |
Cedro dell'Atlante (Castano Primo) |
venerdì 2 dicembre 2011
Clicca i rifiuti nel bosco...
La mia attività professionale mi porta molto spesso nei boschi, una fortuna secondo molti (e anche secondo me). Sempre più spesso però invece di scoiattoli e cerbiatti (bucolico!!!) si incontrano cumuli di rifiuti senza nome e padrone!
Grazie ad un progetto Interreg tra Provincia di Varese e Canton Ticino è da poco attiva un'applicazione che permette di geolocalizzare i rifiuti con un semplice clic. L'app si chiama Pulizia sconfinata
Basteranno una foto, scattata anche con il cellulare, e le coordinate del luogo dove ci si trova per segnalare rapidamente l'abuso agli enti competenti.
Per il momento il servizio è in via sperimentale ed è accessibile soltanto agli utenti abilitati (comuni e polizia locale e guardie ecologiche). L'intenzione è quella di rendere
giovedì 24 novembre 2011
L'@gronomo MY2011
Il blog dedicato alla mia attività professionale (e passione) si rifà il look...Niente di sconvolgente, ma un Model Year 2011 che rivede la grafica ed in parte l'impaginazione.
Compare inoltre il widget di Twitter per seguirmi anche sul social dei 140 caratteri!
Naviga tra le pagine, aspetto consigli e osservazioni.
Grazie!
mercoledì 23 novembre 2011
L'@gronomo su Twitter
Versione 2.0 dell'attività professionale dell'agronomo...
Seguimi su Twitter per essere sempre aggiornato sulla mia attività professionale e sulle novità del mondo verde...
Seguimi su Twitter per essere sempre aggiornato sulla mia attività professionale e sulle novità del mondo verde...
mercoledì 2 novembre 2011
Procedure per la gestione del rischio da caduta alberi nelle aree verdi estensive
E' ora disponibile la versione definitiva del manuale per le "Procedure per la gestione del rischio da caduta alberi nelle aree verdi estensive".
La pubblicazione è il frutto del lavoro di un gruppo di professionisti, tecnici e funzionari pubblici che ha voluto codificare la valutazione degli alberi in quelle aree caratterizzate da un verde diffuso e fruito intensamente (parchi periurbani, aree protette, parchi storici estensivi...). L'obiettivo è cercare una fruizione più sicura e allo stesso tempo integrare le necessità di tutela del patrimonio verde di aree protette con la sicurezza di chi lo visita che va definita in questo caso in limiti diversi rispetto a quanto avviene in città.
Dalle procedure sono infatti escluse le realtà prettamente urbane (viali, giardini di quartiere, verde scolastico, impianti sportivi, ecc..) dove la codificazione della valutazione di stabilità degli alberi è incentrata sulla sola sicurezza, senza implementarvi l'aspetto naturalistico.
Seguendo il link è possibile scaricare il manuale in forma assolutamente gratuita.
La pubblicazione è il frutto del lavoro di un gruppo di professionisti, tecnici e funzionari pubblici che ha voluto codificare la valutazione degli alberi in quelle aree caratterizzate da un verde diffuso e fruito intensamente (parchi periurbani, aree protette, parchi storici estensivi...). L'obiettivo è cercare una fruizione più sicura e allo stesso tempo integrare le necessità di tutela del patrimonio verde di aree protette con la sicurezza di chi lo visita che va definita in questo caso in limiti diversi rispetto a quanto avviene in città.
Dalle procedure sono infatti escluse le realtà prettamente urbane (viali, giardini di quartiere, verde scolastico, impianti sportivi, ecc..) dove la codificazione della valutazione di stabilità degli alberi è incentrata sulla sola sicurezza, senza implementarvi l'aspetto naturalistico.
Seguendo il link è possibile scaricare il manuale in forma assolutamente gratuita.
martedì 1 novembre 2011
Interventi Forestali Compensativi nell'area di Malpensa - Incontro tecnico
Nell'ambito degli incontri "Forestry Education 2011" Ersaf e D.G. Sistemi Verdi e Paesaggio organizzano l'incontro tecnico: INTERVENTI FORESTALI COMPENSATIVI NEL PARCO DEL TICINO LEGATI ALL’ESECUZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI DELL’AEROPORTO DI MALPENSA.
L'incontro si terrà Giovedì 10 novembre 2011 presso il Centro Parco “Dogana Austroungarica” di Lonate Pozzolo (VA) nel Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Per motivi organizzativi è richiesta la conferma della partecipazione (via e-mail o telefono).
L’incontro è a numero chiuso e riservato alle prime 40 adesioni.
Per maggiori informazioni e per l’invio di una e-mail di conferma di partecipazione:
ERSAF Milano - Paolo Nastasio - tel. 02 67404.675
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sabato 1 ottobre 2011
I BOSCHI DELLA VALLE DEL TICINO - Convegno
fonte: http://www.ragia.it/mtb07/mtb07.htm |
Nell'anno Internazione delle Foreste il Parco del Ticino propone una serie di iniziative per conoscere meglio i boschi e le foreste del Parco.
Sabato 8 ottobre presso il Centro Parco "Centrale Orlandi" a Galliate (No) si terrà un convegno tra storia e tecnica per illustrare l'evoluzione tra passato e futuro delle foreste del parco.
Programma:
ore 9,15 Saluto autorità, presentazione convegno ed inaugurazione mostra fotografica
“Ticino: gocce di Foresta“
ore 9,30 Proiezione filmato sulle foreste del Parco del Ticino
ore 9,45 Impariamo a conoscere gli alberi della Valle del Ticino, presentazione del nuovo libro del Gruppo Dialettale Galliatese (a cura del Gruppo Dialettale Galliatese)
ore 10,15 La storia dei boschi della Valle del Ticino (relatore Mario Comincini, storico)
ore 10,45 I boschi del Ticino tra presente e futuro (relatore Dott. Fulvio Caronni, responsabile settore Vegetazione e Boschi Parco Ticino Lombardo)
ore 11,15 Il nuovo regolamento forestale piemontese
(relatore Dott. Guido Locatelli, Associazione Forestale dei Due Laghi)
ore 11,45 Il nuovo piano di gestione forestale del Parco del Ticino (relatore Dott. Paolo Camerano, Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente - Torino)
ore 12,15 Chiusura convegno e piccolo rinfresco per i partecipanti.
ore 9,15 Saluto autorità, presentazione convegno ed inaugurazione mostra fotografica
“Ticino: gocce di Foresta“
ore 9,30 Proiezione filmato sulle foreste del Parco del Ticino
ore 9,45 Impariamo a conoscere gli alberi della Valle del Ticino, presentazione del nuovo libro del Gruppo Dialettale Galliatese (a cura del Gruppo Dialettale Galliatese)
ore 10,15 La storia dei boschi della Valle del Ticino (relatore Mario Comincini, storico)
ore 10,45 I boschi del Ticino tra presente e futuro (relatore Dott. Fulvio Caronni, responsabile settore Vegetazione e Boschi Parco Ticino Lombardo)
ore 11,15 Il nuovo regolamento forestale piemontese
(relatore Dott. Guido Locatelli, Associazione Forestale dei Due Laghi)
ore 11,45 Il nuovo piano di gestione forestale del Parco del Ticino (relatore Dott. Paolo Camerano, Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente - Torino)
ore 12,15 Chiusura convegno e piccolo rinfresco per i partecipanti.
La centrale “G. D. Orlandi – Sessa Trona” si trova in via Dogana Vecchia a Galliate (NO) ed è raggiungibile dalla Strada Statale N° 341 (che collega il paese con la Lombardia) imboccando la via Dogana Vecchia e scendendo in valle. Al termine della discesa e superato il Canale Langosco, un cancello sulla destra (e quindi una strada sterrata) conducono alla Centrale.
venerdì 23 settembre 2011
Incontri fitoiatrici: 'Malattie e stabilità delle piante arboree ornamentali e forestali'
Il 26 settembre 2011 Agroinnova organizzerà a Torino gli Incontri fitoiatrici su 'Malattie e stabilità delle piante arboree ornamentali e forestali'.
L'occasione anche per ricordare il professor Nocolotti recentemente scomparso.
L'evento è patrocinato dall' Associazione italiana per la protezione delle piante.
Alla giornata interverranno ricercatori di diverse Università italiane e straniere e tecnici di enti pubblici.
Si parlerà del ruolo dei funghi nella salute degli alberi in relazione anche alla stabilità, di morfologie degli apparati radicali e di manutenzione e cura di alberi moniumentali.
L'incontro si terrà presso l'Aula Magna della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Torino (Via L. da Vinci 44, Grugliasco.
mercoledì 7 settembre 2011
Varese Orchidea 2011
Il 9, 10 e 11 settembre nella prestigiosa e suggestiva cornice del chiostro di Voltorre si terrà l'esposizione internazionale di Orchidologia.
nell'intenso programma, conferenze, seminari e corsi a tema.
Per saperne di più: www.alao.it
nell'intenso programma, conferenze, seminari e corsi a tema.
Per saperne di più: www.alao.it
giovedì 14 luglio 2011
Tempesta sul varesotto...e gli alberi...
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 12 luglio Varese città, i comuni limitrofi e il Medio Verbano sono stati squassati da una violenta tempesta di vento e grandine che ha causato allagamenti, scoperchiato tetti e schiantato alberi.
Proprio il cedimento degli alberi provoca il maggiore scalpore, il peggiore disagio e spesso purtroppo i più ingenti danni!
A Varese in particolare sono caduti molti Cedri, alberi imponenti, bellissimi, ma fragili nelle loro radici perchè abituati a terreni poveri (l'Himalaya), di moda in passato quando annessi alle ville vi erano bei parchi e grandi giardini che hanno resa famosa Varese.
fonte: www.varesenews.it |
Certamente eventi temporaleschi come quello in questione sono rari, eccezionali e causano danni ingenti che non si ripeteranno certo ogni anno, tuttavia è bene riflettere sul perchè si verificano in certe condizioni schianti così numerosi.
Tutti gli alberi sono pericolosi? I nostri Cedri, magari vecchiotti, sono da abbattere tutti? Che si mettano al bando alberi con più di 40 anni?
Certamente no, ma la resposnabilità di ogniuno, di ogni custode di un "bene albero" deve far sì che l'albero non sia dato per scontato.
Non si può considerare l'albero in giardino alla stragua di una panchina, di un arredo...l'albero vive, risponde alle sollecitazioni, ha pregi e difetti, muta nel tempo, invecchia e muore!
Come comportarsi quindi? Bisogna conoscere il nostro albero, capirlo e curarlo affinchè conviva con noi e con ciò che lo circonda con nostra maggiore consapevolezza. La conoscenza di pregi e difetti dell'albero diventa una tutela civilistica poichè dimostra che il proprietario si è premurato di conoscere la pianta, di farne valutare la stabilità e ha agito di conseguenza con una più oculata manutenzione.
Eventi clamorosi come quelli di ieri certamente creano scalpore, ma se la cura degli alberi venisse affidata con maggiore regolarità a tecnici e professionisti preparati certamente si avrebbero meno patemi durante un temporale.
Dottori agronomi, dottori forestali, arboricoltori, tree climbers specializzati nella cura degli alberi possono aiutare il proprietario di un albero a valutare tutte le strade alternative all'abbattimento dettato dalla paura e dalla misconoscenza di un patrimonio importante come è un albero nel proprio giardino.
venerdì 8 luglio 2011
2 mesi per la prevenzione... in giardino
L'invito degli amici di Foglie di Brianza è di quelli da non rifiutare!
Proporre due mesi di Valutazioni di Stabilità degli Alberi (con metodo VTA e se del caso approfondimenti strumentali) applicando uno sconto "estivo" alle normali tariffe in genere applicate.
Tutto ciò in vista di un periodo dell'anno particolarmente delicato per i nostri alberi come è l'estate.
Nei mesi di luglio e agosto 2011, contattatemi all'indirizzo marin-andrea@libero.it comunicando il codice sconto FdB11.
Nei mesi di luglio e agosto 2011, contattatemi all'indirizzo marin-andrea@libero.it comunicando il codice sconto FdB11.
Oppure rivolgetevi direttamente a Foglie di Brianza fogliedibrianza@virgilio.it che vi metterà in contatto con il professionista a voi più vicino.
sabato 18 giugno 2011
Il valore di un albero
Una cosa è certa: ormai nulla si sottrae ad una valutazione economica!
Non che questo sia un male assoluto, però certamente alcune cose nell'immaginario collettivo appaiono inestimabili.
Sempre più spesso è necessario addivenire ad una valutazione meramente monetaria anche per i nostri alberi, sorvolando su questioni di carattere affettivo che invece di solito sono quelle che si riconducono per prime all'albero!
La richiesta di valutazione, da affidare ad un tecnico competente (dottore agronomo o dottore forestale), avviene per lo più a fronte di danneggiamenti o di rimozione dell'albero, siano essi colposi o meno.
Per cercare di oggettivare il più possibile la valutazione dell'albero, estraniando la parte affettiva, si può fare riferimento a diversi metodi di stima, più o meno efficacie pertinenti:
- sintetico-comparativo;
- razionale-analitico;
- per valori tipici (o procedimenti parametrici).
Il primo metodo si basa sul valore d'acquisto in vivaio di una pianta, ammettendo che grazie allo sviluppo della tecnica vivaistica si può acquistare un albero quasi esemplare. tuttavia tale sostituzione è talmente onerosa e rara che il metodo "lascia il tempo che trova", non addivenendo a valori ragionavoli.
Il metodo razionale analitico ancora si riferisce al valore di acquisto, considerando spese di gestione sostenute per arrivare ad avere una pianta di pari valore ornamentale di quella rimossa o danneggiata. A mio parere è un metodo che, basandosi sulla costanza delle condizioni di gestione, poco si attaglia ad un albero la cui gestione nel medio lungo periodo è mutevole.
Non a caso il sistema di valutazione più utilizzato è un sistema parametrico che si basa sul valore id acquisto di una giovane pianta della stessa specie di quella da valutare (ovvio!) aumentato in base alle caratteristiche morfometriche dell'albero oggetto di valutazione e alle caratteristiche del luogo di impianto.
In particolare in Italia è in maggior uso il cosiddetto Metodo Svizzero nella sua versione modificata proposta da Pirani e Fabbri nel 1989 che si attaglia maggiormente alla realtà del nostro Paese avendo modificato i parametri originariamente elaborati in contesti climatici diversi dal nostro.
Il valore secondo il Metodo Svizzero è dato dalla moltiplicazione del prezzo base (Pb) con un Indice di dimensione (Id), un indice di posizione (Ip) ed un indice estetico e fitosanitario (Ie), esiste infine un indice di riduzione (Ir) tanto maggiore quanto consistenti sono i danni riportati dall'albero.
In sintesi la formula è:
VC = Pb·Id·Ip·Ie·Ir
Detto questo esistono poi versioni motlto diverse del metodo, basate su tabelle "locali" o su usi regolamentari comunali diversi che comunque ricalcano questa formula.
Per ogni altra info o per approfondimenti scrivimi
venerdì 20 maggio 2011
Villa Bozzolo - Fiori di Maggio 2011
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano organizza la prima edizione della manifestazione “Fiori di maggio”, vivace mostra-mercato che vedrà radunati nella splendida cornice di Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) vivaisti e floricoltori che proporranno al pubblico le loro migliori collezioni di fiori e piante per giardini, orti e terrazzi.
Protagonista indiscussa dell'esposizione sarà la rosa, fiore di maggio per eccellenza e da sempre sinonimo di eleganza, di cui verranno presentate importanti selezioni italiane ed europee. Grande spazio verrà poi riservato ai colori e ai profumi delle altre bellissime fioriture tipiche della primavera inoltrata: originali varietà di ortensie, fucsie, pelargoni botanici odorosi e da fiore, orchidee, piante erbacee perenni, arbusti ornamentali da bacca, arbusti e piante rampicanti e piante aromatiche. In vendita anche arredi per il giardino e oggetti in terracotta, articoli per l'igiene e la bellezza del corpo di origine naturale, oltre a vari tipi di miele e marmellate, prodotti da rinomate aziende agricole locali.
Fonte: FAI Fondo Ambiente Italiano
giovedì 19 maggio 2011
La gestione degli alberi in Condominio
Non vuole essere una lezione di diritto condominiale, non ne ho le competenze, solo uno spunto di riflessione dettato dall'esperienza maturata e da un breve articolo che ho letto qui.
In un Condominio la gestione del verde è spesso sommaria: taglio dell'eba, potatura arbusti e stop.
Esempio di Cedri troppo vicini all'edificio |
Gli alberi?
Belli, ma che alti, e non cresce più l'erba, e spendo il doppio in riscaldamento, a me piace il verde eh ma...si può mica abbatterli??
Fatti salvi i diritti di vista di ogni singolo condomino, il decoro del verde condominiale e la fruizione per quanto possibile priva di rischi, credo sia doveroso riflettere sulla gestione del patrimonio arboreo (e verde in generale!) di un Condominio.
Ritengo, ma è certamente un giudizio di parte, che sia nell'nteresse del Condominio e dell'amministratore stesso, affidarsi ad un professionsta esperto per le gestione di un bene comune che comporta responsabilità civili (e pure penali) che è un essere vivente e quindi mutevole, in continua evoluzione.
La moderna e corretta arboricoltura consente di intervenire per ridurre la pericolosità di un albero anche in ottica conservativa e la valutazione di stabilità effettuata da un arboricoltore debitamente "esperienziato" tutela, anche ai fini civilistici, il gestore del "bene albero" fornendo sia indicazioni sulle sue condiozioni attuali sia le indicazioni ritenute corrette per ridurre la pericolosità eventualmente riscontrata, fino perchè no, all'abbattimento.
Credo sia più corretto che la decisione della sorte degli alberi condominiali sia guidata da una mano esperta, pur tenendo conto delle esigenze dei condomini: è la linea che seguo in genere e devo dire con la soddisfazione di tutte le parti in gioco.
La gestione di alberi comuni, spesso ormai esemplari di notevoli dimensioni, è complessa ma è una gestione, non può essere un godimento indefinito dell'ombra e del verde e poi diventare un fastidio da rimuovere.
Infine, l'urgenza dell'abbattimento invocata dall'Amministratore, quando non motivata da eventi traumatici quali per esempio un fulmine che danneggia l'albero, deriva spesso da un mancata gestione nel tempo della pianta, fino a renderla ingestibile.
martedì 10 maggio 2011
Le pecore e...il giardiniere!
Chi l'avrebbe mai detto!
In provincia di Varese scatta la polemica tra pecore e giardinieri. Ad innescare la querelle l'iniziativa di Whirlpool di affidare lo "sfalcio" di 5 ha di prato (50000mq, più o meno 7 campi da calcio a 11) della sede produttiva di Cassinetta ad un gregge di 1200 pecore (qui non trovo equazioni adatte!), iniziativa dai più trovata simpatica se non lodevole!
A strettissimo giro arriva la reazione di Confagricoltura Varese che, tramite il suo presidente, difende la categoria che normalmente è associta alla manutenzione del verde: i giardinieri.
Ci mancavano solo le pecore a togliere il lavoro in un settore piegato dalla crisi, così si sfoga il Presidente e da una parte è difficile dargli torto!
La manutenzione del verde è, a mio modo di vedere, è ormai un "non settore" dove i professionisti preparati devono confrontarsi con una concorrenza sleale di dopolavoristi, improvvisatori e stregoni che oltre ad abbassare le tariffe, abbassano anche gli standard esecutivi delle manutenzioni!
Forse però c'è da chiedersi perchè Whirlpool di Cassinetta abbia deciso di affidarsi alle pecore piuttosto che alla ditta di manutenzione che già opera all'interno del complesso industriale...quali gli accordi tra le parti.
Chi sarà rimasto senza dubbio soddisfatto sarà il buon pastore (minuscolo eh!) nel varcare il cancello con 1200 pecore piuttosto che con un bilico carico di microonde!
giovedì 5 maggio 2011
Parco del Ticino - covegno sul Deperimento della Farnia
Il Parco del Ticino, in collaborazione con Regione Lombardia – Direzione Generale “Sistemi Verdi e Paesaggio" e Direzione Generale “Agricoltura” organizza il convegno “Il deperimento della farnia in Lombardia – Presente e futuro dei boschi di farnia ”.
L'incontro si terrà presso la sala convegni del Centro Parco “La Fagiana” a Pontevecchio di Magenta il giorno Giovedì 19 maggio 2011 dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Nel pomeriggio è prevista una visita a parcelle sperimentali e alle aree di deperimento di Abbiategrasso e Motta Visconti.
Qui sotto trovate il programma del Convegno.
mercoledì 30 marzo 2011
Somma Lombardo - 2° Mostra della Camelia
Sabato 2 e domenica 3 aprile 2011 presso il Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo si svolgerà la 2° Mostra della Camelia, finalizzata a diffondere la conoscenza dela Camelia e a promuoverne la coltivazione.
La mostra sarà intitolata e dedicata alla memoria di Eleonora Genoni e il ricavato delle vendite sarà in parte devoluto alla ricerca sul neuroblastoma.
Ricco il calendario: sabato un convegno con al centro la Camelia e il Cipresso di Somma, albero monumentale ricco di storia, domenica spazio al seminario medico sul neuroblastoma.
Altrettanto ricco il carnet degli espositori: Az. Agr. alle Vigne di Cannero Riviera, Az. Agr. Spertini (Laveno), Camelie del Verbano di Tiziano Genoni (travedona M.), Floricoltura F.lli Ratti (Ghiffa) e Floricoltura Lago Maggiore (Laveno).
Apertura sabato 2 aprile alle 14:30, domenica alle ore 10:00 fino alle 18:00.
Per maggiori informazioni:
giovedì 24 marzo 2011
Ma prova ad immaginare cosa pensa un albero!
E freddo, e vento, e sole, e neve e smog...chissà cosa ne pensa un albero secolare che è nato quando in città si girava ancora col calesse o quasi!
A Bruxelles si prova a dare una risposta alle paturnie e ai pensieri positivi di un albero...è il progetto TalkingTree, promosso dal magazine EOS che attraverso una serie di sensori che rilevano parametri meteoclimatici e atmosferici applicati all'albero, provano ad interpretarne i dati in ottiva "alberesca".
Ne esce un simpatico sito che attraverso tweet, video suoni e altro ancora restituisce la vita dell'abero esattamente come farebbe un ragazzino social network addicted!
Da oggi puoi seguirlo anche sulla mia home...qui a destra!
martedì 22 marzo 2011
Non solo Ambrosia...la Panace di Mantegazzi
Forse ci si poteva ritenere soddisfatti del dover fronteggiare la sempre maggiore diffusione dell'Ambrosia ma evidentemente non è così.
Cominciano infatti ad essere sempre più frequenti gli avvisi di attenzione per una nuova specie invasiva in via di diffusione nei territori del milanese, brianza e basso varesotto.
Si tratta della Panace di Mantegazzi o Panace Gigante (Heracleum mantegazzianum) che unisce una formidabile capacità di diffusione ad un considerevole potere urticante che la rende pericolosa per operatori della manutenzione del verde e fruitori di spazi aperti.
La Panace di Mantegazzi è una pianta pluriannuale che può raggiungere 2.5-3 metri d’altezza. La pianta deperisce e muore dopo la fruttificazione. Le grandi infiorescenze, ombelle (possono raggiungere i 50 cm di diametro), sono di color bianco e appaiono, nel secondo o nel terzo anno, fra giugno e settembre.
Ciò che la rende particolarmente antipatica è una sostanza chiamata furocumarin che, alla luce solare, provoca infiammazioni cutanee pruriginose e vesciche che si rimarginano solo lentamente e possono lasciare cicatrici e pigmentazioni.
Per saperne di più:
Apiaceae: Panace di Mantegazza
Val Formazza (BS), lug 2003
Foto di Attilio Marzorati
fonte
lunedì 28 febbraio 2011
Varese - Rete Biodiversità, firmato il Contratto di Rete
L’Assessore provinciale all’Ecologia e Tutela ambientale Luca Marsico ha spiegato che il progetto, denominato Rete Biodiversità realizzato grazie al contributo di soggetti pubblicie privati ha permesso l’individuazione di due corridoi ecologici di connessione tra il Parco Campo dei Fiori e il Parco del Ticino. I due corridoi, situati rispettivamente a est e a ovest del Lago di Varese, si estendono per una lunghezza di 27 e 32 chilometri e comprendono ben 38 comuni della provincia.
I firmatari si impegnano dunque a tutelare i corridoi ecologici individuati sul territorio di propria competenza e a non prendere decisioni contrastanti. «E’ il primo virtuoso esempio in Italia – afferma Elena D’Andrea, Direttore Generale LIPU - nel panorama delle pubbliche amministrazioni, di impegno volontario e concreto nella salvaguardia della Rete ecologica e della biodiversità, tasselli fondamentali per garantire un futuro alle prossime generazioni».
Con la firma del ‘contratto di rete’ si prosegue nel percorso iniziato nel 2008, verso la tutela della connettività ecologica provinciale, che vedrà la sua conclusione nel dicembre di quest’anno, con la firma del definitivo Contratto di Rete.
Con la firma del ‘contratto di rete’ si prosegue nel percorso iniziato nel 2008, verso la tutela della connettività ecologica provinciale, che vedrà la sua conclusione nel dicembre di quest’anno, con la firma del definitivo Contratto di Rete.
per maggiori info:
Trovare lavoro dopo la laurea in agraria...ora c'è il libro!
Come inserirsi nel mondo del lavoro dopo aver conseguito una laurea in scienze agrarie, alimentari o forestali? Questa è una domanda che probabilmente tutti i neolaureati delle Facoltà di agraria si pongono. Da qualche mese esiste per loro un valido e nuovo strumento: una guida per la ricerca dell’occupazione scritta interamente da un laureato della Facoltà di agraria, ora ricercatore presso l’Università di Udine, e basata interamente su esperienze di studio e lavoro realizzate in prima persona dall’autore.
La guida in questione si intitola “Come trovare lavoro. Dopo la laurea in scienze agrarie, alimentari o forestali” (2010), l’editore è Libreriauniversitaria.it e l’autore si chiama Antonio Sortino.
Le principali tematiche toccate dalla guida sono le seguenti:
a) la tesi di laurea: la sua diffusione e pubblicazione;
b) l’utilizzo efficace dei motori di ricerca per le ricerche di lavoro;
c) i tirocini e qualche indirizzo utile per trovarne uno;
d) i posti da frequentare, i giornali da sfogliare e i siti internet da visitare per cercare lavoro;
e) gli indirizzi delle principali aziende da contattare direttamente;
f) la stesura del curriculum e della lettera di presentazione e come sostenere un colloquio;
g) il lavoro nel pubblico impiego, nelle università e nei centri di ricerca;
h) l’insegnamento nelle istituzioni scolastiche e nei centri di formazione;
i) la libera professione e l’attività imprenditoriale in agricoltura.
La guida è acquistabile al costo di euro 8 presso le librerie online (Webster, Unilibro, Deastore, ecc.), su ordinazione presso le principali librerie “tradizionali” e, con lo sconto del 10%, sul sito dell’editore Libreriauniversitaria.it al seguente URL: http://www.libreriauniversitaria.it/trovare-lavoro-dopo-laurea-scienze/libro/9788862920308.
Esiste inoltre un sito web (https://sites.google.com/site/lavoroscienzeagrarie/home) da dove è possibile scaricare e leggere alcune pagine estratte del libro e dove con frequenza giornaliera sono aggiunte le nuove offerte di lavoro per i laureati in scienze agrarie alimentari o forestali.
venerdì 14 gennaio 2011
Ue, 7 milioni di euro contro gli organismi nocivi
La Commissione europea ha adottato la decisione a favore dei programmi di protezione delle piante di sei Stati membri, tra cui l'Italia
Nello scorso mese di dicembre la Commissione europea ha adottato una decisione per la concessione di co-finanziamenti per 7 milioni di euro a favore dei programmi - in sei Stati membri - di difesa da organismi nocivi per le piante e per impedire la loro ulteriore diffusione nell'Unione europea.
I fondi sono concessi agli Stati membri che hanno chiesto aiuto: Germania, Spagna, Francia, Italia, Cipro e Portogallo.
La maggior parte dei fondi sono dedicati al controllo di numerosi focolai in Portogallo del Nematode del pino (Bursaphelenchus xylophilus).
Il denaro è destinato anche per il controllo di due coleotteri, Anoplophora glabripennis in Germania e in Italia e Anoplophora chinensis in Italia. Su queste pagine - e non solo - si è diffusamente parlato del problema.
Inoltre, i fondi sono messi a disposizione per controllare il punteruolo rosso delle palme Rynchophorus ferrugineus in Francia e a Cipro.
I fondi sono concessi agli Stati membri che hanno chiesto aiuto: Germania, Spagna, Francia, Italia, Cipro e Portogallo.
La maggior parte dei fondi sono dedicati al controllo di numerosi focolai in Portogallo del Nematode del pino (Bursaphelenchus xylophilus).
Il denaro è destinato anche per il controllo di due coleotteri, Anoplophora glabripennis in Germania e in Italia e Anoplophora chinensis in Italia. Su queste pagine - e non solo - si è diffusamente parlato del problema.
Inoltre, i fondi sono messi a disposizione per controllare il punteruolo rosso delle palme Rynchophorus ferrugineus in Francia e a Cipro.
Fonte: ANIF
mercoledì 12 gennaio 2011
La Lombardia verso la PAC 2020
La Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia e l'OPR hanno organizzato un convegno sul tema "La Lombardia verso la PAC 2020" che si terrà il prossimo 21 gennaio 2011 presso l'Auditorium Giorgio Gaber nel Palazzo della Regione Lombardia in Piazza Duca d'Aosta.
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