Nel tardo pomeriggio di mercoledì 12 luglio Varese città, i comuni limitrofi e il Medio Verbano sono stati squassati da una violenta tempesta di vento e grandine che ha causato allagamenti, scoperchiato tetti e schiantato alberi.
Proprio il cedimento degli alberi provoca il maggiore scalpore, il peggiore disagio e spesso purtroppo i più ingenti danni!
A Varese in particolare sono caduti molti Cedri, alberi imponenti, bellissimi, ma fragili nelle loro radici perchè abituati a terreni poveri (l'Himalaya), di moda in passato quando annessi alle ville vi erano bei parchi e grandi giardini che hanno resa famosa Varese.
fonte: www.varesenews.it |
Certamente eventi temporaleschi come quello in questione sono rari, eccezionali e causano danni ingenti che non si ripeteranno certo ogni anno, tuttavia è bene riflettere sul perchè si verificano in certe condizioni schianti così numerosi.
Tutti gli alberi sono pericolosi? I nostri Cedri, magari vecchiotti, sono da abbattere tutti? Che si mettano al bando alberi con più di 40 anni?
Certamente no, ma la resposnabilità di ogniuno, di ogni custode di un "bene albero" deve far sì che l'albero non sia dato per scontato.
Non si può considerare l'albero in giardino alla stragua di una panchina, di un arredo...l'albero vive, risponde alle sollecitazioni, ha pregi e difetti, muta nel tempo, invecchia e muore!
Come comportarsi quindi? Bisogna conoscere il nostro albero, capirlo e curarlo affinchè conviva con noi e con ciò che lo circonda con nostra maggiore consapevolezza. La conoscenza di pregi e difetti dell'albero diventa una tutela civilistica poichè dimostra che il proprietario si è premurato di conoscere la pianta, di farne valutare la stabilità e ha agito di conseguenza con una più oculata manutenzione.
Eventi clamorosi come quelli di ieri certamente creano scalpore, ma se la cura degli alberi venisse affidata con maggiore regolarità a tecnici e professionisti preparati certamente si avrebbero meno patemi durante un temporale.
Dottori agronomi, dottori forestali, arboricoltori, tree climbers specializzati nella cura degli alberi possono aiutare il proprietario di un albero a valutare tutte le strade alternative all'abbattimento dettato dalla paura e dalla misconoscenza di un patrimonio importante come è un albero nel proprio giardino.
Potrei essere etichettato come di parte, ma credo che in prima istanza il proprietario dell'albero debba richiedere un parere al dottore agronomo. Solo in un secondo tempo - se giustificato dalla consulenza del professionista - ci si può rivolgere al tree climber.
RispondiEliminaPrima il medico, poi il farmacista. Mai viceversa.