Chi l'avrebbe mai detto!
In provincia di Varese scatta la polemica tra pecore e giardinieri. Ad innescare la querelle l'iniziativa di Whirlpool di affidare lo "sfalcio" di 5 ha di prato (50000mq, più o meno 7 campi da calcio a 11) della sede produttiva di Cassinetta ad un gregge di 1200 pecore (qui non trovo equazioni adatte!), iniziativa dai più trovata simpatica se non lodevole!
A strettissimo giro arriva la reazione di Confagricoltura Varese che, tramite il suo presidente, difende la categoria che normalmente è associta alla manutenzione del verde: i giardinieri.
Ci mancavano solo le pecore a togliere il lavoro in un settore piegato dalla crisi, così si sfoga il Presidente e da una parte è difficile dargli torto!
La manutenzione del verde è, a mio modo di vedere, è ormai un "non settore" dove i professionisti preparati devono confrontarsi con una concorrenza sleale di dopolavoristi, improvvisatori e stregoni che oltre ad abbassare le tariffe, abbassano anche gli standard esecutivi delle manutenzioni!
Forse però c'è da chiedersi perchè Whirlpool di Cassinetta abbia deciso di affidarsi alle pecore piuttosto che alla ditta di manutenzione che già opera all'interno del complesso industriale...quali gli accordi tra le parti.
Chi sarà rimasto senza dubbio soddisfatto sarà il buon pastore (minuscolo eh!) nel varcare il cancello con 1200 pecore piuttosto che con un bilico carico di microonde!
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