Il valore di un albero non si dovrebbe
misurare in soldoni ma, nel malaugurato caso si debba proprio monetizzare
quanto valga il nostro tiglio in giardino, ci si dovrà apprestare a valutazioni
di carattere estimativo che apprezzino la pianta anche in rapporto alla sua
posizione, al suo stato fitosanitario e alle dimensioni (ecco perchè ci si deve
rivolgere ad un dottore agronomo).
Molte amministrazioni comunali hanno
quindi inserito nei regolamenti di settore diversi sistemi di calcolo del
valore ornamentale degli alberi e così ha fatto anche il Comune di Milano.
Con l'entrata in vigore del nuovo
Regolamento d'uso e tutela del verde pubblico e privato (
ne parliamo qui), il
Comune di Milano ha stabilito che, in caso di rimozione di un albero, dovrà
essere stabilito un valore economico di compensazione, rivedendo quindi la politica
"1 albero per 1 albero".
Il metodo di calcolo che viene
indicato dal Comune di Milano è un adattamento del famoso Metodo Svizzero (sene parla qui) e prende in considerazione quattro indici descrittivi:
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A (di specie e varietà): la base di partenza della valutazione, pari a 1/10 del
valore di acquisto di un albero avente circonferenza del tronco a 1 m da terra
di cm 10-12 (per le latifoglie) e altezza di 150-175 cm (per le conifere).
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B (Valore Estetico e Condizioni Fito-sanitarie): un valore decrescente da 10 a
0,2 a seconda della salute dell'albero e della sua posizione isolata, in filare
o in gruppo.
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C (luogo di dimora dell'albero in città). Il valore della pianta è in funzione
anche della sua posizione in città: in centro un albero vale di più di un
albero in un parco periurbano.
- Indice
D (dimensioni) e cioè la circonferenza del tronco ad 1 m dal suolo, esprimendo
così il valore dell'albero in finzione della sua età espressa in accrescimento
annuale.
La formula per il Calcolo del Valore
Ornamentale di un albero in Comune di Milano è quindi:
Valore albero = a x b x c x d