Il Cancro Colorato del Platano è una malattia fungina che colpisce esclusivamente piante appartenenti al genere Platanus, il cui agente patogeno è Ceratocystis platani.
Il fungo, originario degli Stati Uniti, si è diffuso in Europa a partire dalla Seconda guerra mondiale. In Italia la prima individuazione di focolai di cancro colorato risale al 1954, presso la Reggia di Caserta. Dall'inizio degli anni '70 si è velocemente diffuso in Toscana, Campania, Lazio e in quasi tutto il Nord-Italia. Al momento in Lombardia è diffuso in tutte le provincie ad eccezione di quella di Sondrio.
A supporto delle attività del S.F.R. i Dottori Agronomi e Forestali (e solo i dottori agronomi e forestali!) possono svolgere sopralluoghi nelle zone di contenimento (dove cioè la malattia è considerata non più eradicabile, come per esempio a Milano). Ciò consente di determinare se la pianta da potare o abbattere sia o meno infetta da Ceratocystis p.
Questa analisi, condotta da un Dottore Agronomo autorizzato, potrebbe significare una considerevole riduzione dei costi di intervento, qualora si determinasse che la pianta è esente da malattia.
Mercoledì 5 dicembre 2018 si è tenuto il primo “Corso per dottori agronomi e forestali a supporto del Servizio Fitosanitario Regionale nelle zone di contenimento al cancro colorato ai sensi del D.D.S. n. 14830 del 16 ottobre 2018”.
Avendo seguito il corso e superato l'esame finale, sono quindi abilitato alle attività dio supporto al Servizio Fitosanitario regionale.
Per una consulenza più dettagliata o per ogni dubbio o chiarimento, contattatemi.
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